sabato 14 marzo 2009

Una giornata storta

Da più di un mese pregustavo la gioia di rivedere amici di vecchia data in un'occasione particolare, organizzata appositamente per ricordare i bei tempi andati, con un pizzico di nostalgia, ma con la gioia di sempre.

Mogli, mariti, figli, giochi, buona tavola ....

Arriva il venerdì della partenza, biglietti pronti, bagagli pure e cosa succede? La fortuna e cieca, ma la sfiga ci vede benissimo. La piccola Elisa non ha avuto un colpo di tosse per tutto l'inverno, è passata indenne a ben 5 nevicate ed ora? Senza preavviso: tosse, catarro, naso otturato e 38 di febbre. Sembra una micetta bastonata. Fa tanta tenerezza che ho solo voglia di abbracciarla e tenermela stretta finchè non si sentirà meglio.

Cambiamo i biglietti e, vai di tachipirina e mucolitico.

La notte trascorre tra lamenti, mugolii e tosse, tosse, tosse. Ma quando passa? Bhe, forse dobbiamo avere un pò di pazienza. Avrà bisogno di qualche giorno. Intanto me l'abbraccio e la coccolo per tirarla un pò su.

Sabato mattina ancora 38 di febbre. Altra tachipirina.

Passa il tempo, la tachipirina fa effetto. La febbre scende, la tosse dà un pò di tregua e la mia micetta riesce a distrarsi ed a giocare un pochino.

Ne approfitto per pensare ai miei amici, ora saranno in macchina per raggiungere il luogo dell'evento. Con la mente ed il cuore sono con loro. Tutto il resto è piantato qua, a seicento chilometri di distanza.

Intanto il mio piccolo tesoro si è addormantato. Una carezza, un bacio sulla fronte.

Buona giornata a tutti.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...